Sulla morte, come su tutti gli argomenti tabù, la nostra lingua ha prodotto moltissimi modi di dire, eufemismi, disfemismi, metafore e proverbi. Qui ve ne racconto alcuni, prima in italiano, poi in sardo campidanese.
Oggi vi sottopongo il mio primo esperimento di video/reportage/testimonianza dal mondo esterno. Per chi si fosse perso gli ultimi aggiornamenti: mi trovo in Vietnam (presto mi sposterò in Cambogia), e volevo provare a fare dei video all'esterno, raccontandovi alcune delle cose che vedo. L'argomento di cui vi parlo oggi è il modo in cui i vietnamiti (o meglio, il governo) raccontano la storia del loro Paese: ho visitato decine di musei sul tema guerra di Indocina, guerra del Vietnam, vita di Ho Chi Minh, e vi riassumo un po' quello che ho appreso.
Dopo che abbiamo visto tanti esempi di pessima scrittura, di aggettivi pomposi usati a sproposito, di frasi nominali e sintassi paratattica, oggi vediamo cos'è che costituisce un buon testo. Televisione, giornali e internet pullulano di sedicenti intellettuali che si riempiono la bocca di parole misteriose, e appaiono come grandi manipolatori del mezzo linguistico. Sapersi difendere da simili pagliacci è essenziale, anche per sapere quali libri comprare e quali far cadere nel dimenticatoio.
Dopo il mio video sul femminile sovraesteso, ritengo necessario spiegare in che modo avviene il mutamento linguistico, cioè cosa spinge una lingua a cambiare nel tempo.
La pratica del ghostwriting viene spesso presentata come una possibile carriera per chi si laurea in lettere o è bravo con le parole e la scrittura. Per me è una cosa inconcepibile e vorrei capire il punto di vista di chi invece la considera perfettamente accettabile.
Per farmi perdonare per le settimane di assenza ho deciso di farvi dono di una nuova recensione stronza: Einaudi infatti ci ha deliziato con un nuovo libro femminista, stavolta però incentrato sulla maschilità! Gioia e giubilo in tutto il regno. In realtà sono stata meno stronza del solito, ma è perché il libro fa così ridere che avrei potuto anche solo leggerlo senza commentarlo e sarebbe stato più che sufficiente.
Sebbene in ritardo non potevo esimermi dal trovare da ridire anche sui programmi Rai presentati da illustri studiosi! Ci tenevo a spiegarvi cosa non va nella puntata dedicata alla vita di Dante, che comunque consiglio di guardare perché tutto sommato carina e lodevole.
Prossimamente vi proporrò la mia idea di come dovrebbe essere un programma televisivo dedicato a Dante
Dopo i Lupi mannari zozzi vediamo la travagliata e appassionante storia d'amore tra lord Ade e lady Persefone. Ridicolo quanto basta, anche se i lupi ingrifati non si possono battere.